LE PROCEDURE DI TRASPARENZA

Ai sensi dell’art. 128-decies, comma 1, del TUB (D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385), “ai mediatori creditizi si applicano, in quanto compatibili, le norme del Titolo VI”, sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con i clienti.

La medesima norma, poi, conferisce alla Banca d’Italia la facoltà di “(…) stabilire ulteriori regole per garantire trasparenza e correttezza nei rapporti con la clientela”. È così che nel  Provvedimento “Disposizioni sulla Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” del 29.7.2009 e successive modifiche, è inserita la Sezione VIII dedicata ai Mediatori Creditizi, ove viene prevista  l’applicabilità agli stessi delle Sezioni precedenti in tema di informazioni precontrattuali, contratti, credito immobiliare e mobiliare ai consumatori ecc., “per quanto non diversamente disciplinato dalla presente sezione”.

Per il mediatore creditizio è previsto il particolare obbligo di assicurare, attraverso apposite procedure interne, “la trasparenza  e la correttezza nell’attività di mediazione” nonché una “sollecita ed esaustiva trattazione dei reclami della clientela relativi all’attività di mediazione creditizia”.

In tale ambito, al fine di un puntuale adeguamento alla predetta normativa, la Società ha adottato specifiche procedure e modulistica, descritte nel presente Manuale, atte ad assicurare la massima Trasparenza. Ogni presidio, processo e modello è stato predisposto  in considerazione del modello operativo, della tipologia di prodotti trattata e della tipologia di clientela ed è rivisto ad intervalli periodici e comunque in occasione di ogni variazione normativa e/o societaria.

LA MODULISTICA

La modulistica è aggiornata periodicamente in ottica di allineamento con le norme di legge e di vigilanza e viene conservata presso la sede sociale.

La documentazione informativa, precontrattuale e contrattuale è stata redatta in forma completa e chiara, è accessibile da parte della clientela ed è pubblicizzata sul sito internet «Sito_Internet»; viene utilizzata attivamente da parte dei dipendenti e collaboratori di cui la Società si avvale per il contatto con il pubblico.

In particolare, la documentazione precontrattuale ha l’obiettivo di permettere al cliente, ancora potenziale, di valutare la tipologia, le modalità ed i costi del servizio offerto dalla Società, prima di essere vincolato dal contratto di mediazione.

Di seguito la modulistica adottata dalla Società.

1) Lettera di Incarico collaboratore, il cui obiettivo è far sì che il cliente abbia tutti gli estremi per verificare le generalità e credenziali sia del collaboratore che della Società, mandante accesso al sito pubblico dell’organo di vigilanza (OAM).

2) Informativa sulla Privacy e raccolta consenso, aggiornati al GDPR 2016.

3) Scheda Identificativa Cliente e di adeguata verifica antiriciclaggio. L’obiettivo del documento  è di acquisire e verificare le generalità del cliente, eventuali esposizioni politiche, appartenenza a liste conosciute sul tema riciclaggio e terrorismo, mentre il modulo di adeguata verifica, compilato a cura del cliente che  specifica anche il tipo di operazione richiesta, consente di verificare eventuali problematiche che potrebbero inficiare il proseguo dell’operazione, in una ottica di piena coerenza e conformità con la normativa antiriciclaggio. Il collaboratore che lo riceve provvederà a sottoscriverlo inserendo eventuali commenti a norma di legge.

4) Foglio informativo, redatto  in piena coerenza con il contratto di mediazione creditizia, contenente le seguenti informazioni: dati del collaboratore del mediatore che entra in contatto con il cliente, elenco completo delle condizioni economiche del rapporto di mediazione, caratteristiche e i rischi tipici dell’operazione o del servizio, clausole contrattuali che regolano il rapporto di mediazione. Sono altresì descritte le principali norme sulla trasparenza quali: la possibilità per il cliente di poter avere a disposizione ed asportare all’interno dei locali aperti al pubblico, all’interno delle agenzie e sul sito internet, copia del foglio informativo relativo al contratto di mediazione; di ottenere prima della conclusione del contratto di mediazione creditizia, senza termini e condizioni, una copia del contratto di mediazione idonea per la stipula che includa il relativo documento di sintesi; il diritto di ricevere al momento della sottoscrizione del contratto di mediazione copia dello stesso; l’obbligo della forma scritta del contratto di mediazione; la possibilità di poter recedere dal contratto di mediazione; la procedura prevista per poter presentare un reclamo alla società; la precisazione dei meccanismi esistenti di composizione stragiudiziale delle controversie in materia creditizia e le relative modalità di accesso a tali procedure.

5) Mandato di mediazione che contiene le seguenti clausole: la provvigione e la modalità di calcolo della stessa; le eventuali spese dovute dal cliente; le eventuali penali; la durata dell’incarico; la tipologia di finanziamento richiesta dal cliente; le modalità relative all’espletamento dell’incarico di mediazione; la documentazione e le informazioni che il cliente è tenuto a fornire al mediatore. Il contratto di mediazione è integrato con il documento di sintesi che riporta le principali condizioni di spesa a carico del cliente e ne costituisce il frontespizio.

6) Dichiarazione di ricevuta di consegna che il potenziale cliente sottoscriverà, per attestare di aver ricevuto prima della sottoscrizione del contratto di mediazione creditizia, tutta la documentazione precontrattuale tra cui – per esempio –   il Foglio Informativo, i Fogli Informativi relativi ai prodotti offerti, il testo del Contratto di Mediazione idoneo per la stipula, completo del Documento di Sintesi, il documento contenente i tassi effettivi medi globali (TEGM) in vigore ai fini della “legge antiusura”, copia della Guida al Mutuo, copia della Guida all’ABF, copia della Guida  del Credito al Consumo, documento di informativa precontrattuale relativi ai contratti di assicurazione eventualmente offerti, fascicolo informativo relativo alla polizza assicurativa eventualmente offerta

7) Lettera presentazione pratica: è il modulo utilizzato per la comunicazione alla banca/intermediario erogante, dell’importo della provvigione di mediazione creditizia a  carico del cliente o consumatore, ai fini da inserire nel calcolo del Taeg. La modalità di inoltro della comunicazione è preventivamente stabilita con l’intermediario/finanziatore “in convenzione” nello stesso contratto (convenzione) e comunque  è idonea ad assicurare la certezza della trasmissione e a comprovare la conoscenza del contenuto da parte  dell’ufficio, sportello, agenzia o filiale con cui il mediatore è entrato in contatto.

In caso di  intermediari/finanziatori non in  “convenzione” (cd. off-line), la Società ha adottato il modulo Modalità di comunicazione del compenso del mediatore creditizio ai fini del calcolo Taeg mediante il quale concordare le modalità di comunicazione che verranno adottate di volta in volta.

DIPENDENTI E COLLABORATORI

La normativa in materia di trasparenza impone al mediatore di curare che i propri dipendenti e collaboratori a contatto con il pubblico abbiano un’adeguata e aggiornata conoscenza delle regole e delle procedure previste in tema di trasparenza; siano in grado di fornire chiarimenti sulle caratteristiche dei servizi e sui diritti dei clienti, sulla base della documentazione informativa predisposta dalla Società e, se necessario, di ulteriori documenti; accertino che i clienti, prima di essere vincolati da un contratto o da una proposta, abbiano avuto modo di valutare adeguatamente la documentazione informativa precontrattuale.

Si rimanda sul punto al manuale inserimento, controllo e gestione collaboratori.

RECLAMI

La Società ha adottato una dettagliata procedura interna che assicura una sollecita ed esaustiva trattazione dei reclami provenienti dalla clientela relativamente all’attività di mediazione creditizia svolta.

È stato individuato quale responsabile la dott.ssa Immacolata Saturnino.

Per la procedura dei reclami si rimanda al Manuale Reclami.